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Miniguida | Quanto costa una traduzione?

Quanto costa una traduzione?

>>> Questo articolo è tratto da “Aiuto! Chi me lo traduce?“, la guida gratuita e definitiva che ho creato pensando a chi ha bisogno di una traduzione ma non sa bene a chi rivolgersi. Scarica la guida completa a questo link.<<<

Quanto costa una traduzione? Il costo di una traduzione si basa sulla concatenazione di svariati fattori: combinazione linguistica, lunghezza del documento, tecnicità, formato (editabile o non editabile), tempi di consegna. 

Combinazione linguistica

Per quale motivo la combinazione linguistica dovrebbe influire sul costo di una traduzione?

In un mondo perennemente collegato come quello odierno, si ha sempre l’impressione che tutto sia a portata di un clic.

Quando però occorre una traduzione professionale, non è così semplice trovare traduttori per ogni singola combinazione linguistica e qualsiasi settore. Ciò significa che per le lingue più rare o per cui vi è meno richiesta, la tariffa applicata è mediamente più alta. 

Per fare un semplice esempio, tradurre un documento nella combinazione EN>IT (inglese>italiano) ha un costo tendenzialmente inferiore a una richiesta di traduzione CA>IT (catalano>italiano).

Lunghezza del documento

La lunghezza di un documento si basa sul numero di parole, righe o cartelle (con cartella si intendono 1500 caratteri, spazi inclusi; diverso è il caso della cartella editoriale, che equivale a 1800 caratteri, sempre spazi inclusi).

Questi dati sono facilmente reperibili automaticamente in numerosi programmi di scrittura. In Word, il più usato, dovete cliccare sopra alla dicitura “Parole: xxx” in basso a sinistra. Vi comparirà una finestra che indica nel dettaglio il numero di pagine, parole, caratteri spazi esclusi, caratteri spazi inclusi, paragrafi e righe.

Il numero di parole, righe o cartelle indica la quantità di lavoro che il traduttore dovrà affrontare. Bisogna considerare che un traduttore riesce a tradurre in media 2500 parole al giorno anche se, come spiegherò più avanti, questo dipende anche dal tipo di documento.

Tecnicità

La tecnicità è l’aspetto qualitativo del lavoro.

Una cara collega una volta ha commentato un fatto curioso: il lunedì aveva tradotto con facilità 12 cartelle (ca. 2500 parole), mentre il martedì aveva faticato a terminarne appena 4.

Gli elementi fissi dell’equazione? Il tempo dedicato al lavoro e la traduttrice. La variabile era naturalmente il testo: estremamente semplice e scorrevole il lunedì (un documento aziendale ad uso interno), difficilissimo il martedì (un testo di marketing rivolto a esperti del settore).

In sede di preventivo, la fase di valutazione del testo richiede al traduttore di prestare molta attenzione allo specifico contenuto del documento e alle eventuali insidie linguistiche: si rivolge a esperti del settore? Quali canoni metrici, stilistici o d’uso deve rispettare?

Insieme al numero di parole, le risposte a queste e altre domande concorrono a quantificare il lavoro effettivo in termini di tempo e ricerche. In ultimo, a definire il costo della traduzione.

Formato editabile/non editabile

Un documento editabile è, molto semplicemente, un qualsiasi testo in un formato digitale che si presta a essere modificato. Ad esempio un file Word, se non protetto, risulta editabile. Al contrario, i formati immagine, come la scansione di un testo o molti file PDF, non lo sono.

Il preventivo di un file non editabile può essere calcolato in due modi:

1) Il traduttore potrebbe proporre un prezzo sulla base di un calcolo approssimativo del numero di parole/righe/cartelle. Nel concreto: prenderà una pagina tipo, conterà approssimativamente il numero di parole/righe/cartelle presente in questa pagina e lo moltiplicherà per il numero delle pagine che compongono il documento.

2) Il traduttore potrebbe proporre al cliente un prezzo in base al numero di parole nella lingua di arrivo (la traduzione finale). Ciò significa che il prezzo proposto in sede di preventivo sarà solo una stima ipotetica; quello reale verrà calcolato sulla base delle parole del testo tradotto, noto soltanto una volta completato il lavoro.

Se la traduzione è tra due lingue con strutture simili, ad esempio francese e italiano, difficilmente il numero di parole nel testo finale si discosterà molto dall’originale. Diverso è invece il caso di una traduzione tra due lingue molto differenti come possono esserlo l’inglese e l’italiano: in questo caso il testo in italiano sarà presumibilmente più lungo rispetto all’originale.

Occorre inoltre tenere a mente che nel caso di un file non editabile la tariffa applicata sarà di norma maggiorata del 30% (o percentuale simile). Perché questa maggiorazione?

Perché in questo caso la lavorazione del testo prevede molto più lavoro da parte del traduttore, che ad esempio non potrà sovrascrivere il testo originale, né procedere a ricerche interne al documento. Saranno dunque necessari controlli più accurati per assicurare coerenza, coesione e completezza delle informazioni.

Urgenza

Ciò che i clienti hanno in comune è che richiedono sempre che la traduzione venga consegnata il prima possibile.

Come spiegavo in precedenza, un traduttore riesce a tradurre in media 2500 parole al giorno, eccezioni escluse.

Se quindi un documento da tradurre conta 4000 parole, trovare un traduttore libero e disposto a lavorarci per il giorno successivo a tariffa standard sarò molto difficoltoso. Per garantire la consegna, infatti, dovrebbe lavorare oltre il normale orario di lavoro.

Capita più spesso di quanto si pensi!

…e se il preventivo è troppo alto?

Come in qualsiasi altro settore, è buona norma per un cliente chiedere un preventivo a più fornitori del servizio, così da poter valutare l’offerta migliore.

Sempre come in qualsiasi altro settore, non sempre il preventivo più esoso sarà sinonimo di buona qualità, ma è molto difficile che un professionista serio e preparato vi presenti un’offerta troppo conveniente ed economica (o vi faccia promesse ancor più azzardate, ad esempio di poter tradurre 10mila parole entro 24 ore e senza l’applicazione del giusto sovrapprezzo, per estremizzare).

Innanzitutto è importante capire se la cifra richiesta sia giustificata o meno. Lo si può fare valutando tutti gli aspetti elencati sinora: combinazione linguistica, lunghezza del testo, tecnicità del contenuto, formato editabile o non editabile del file, tempistiche richieste.

Se nonostante queste valutazioni ritenete che la cifra richiesta sia esosa, il consiglio è quello di chiedere lumi in merito, così da comprendere con esattezza quali elementi sono stati presi in considerazione.

È possibile risparmiare?

Sempre. Come in qualsiasi altro settore, del resto. Intanto occorre domandarsi:

  • vi serve un professionista?
  • qual è il vostro budget? Tradurre significa investire, perciò occorre riflettiate sul vero valore del vostro documento: è un documento aziendale a uso interno o una campagna pubblicitaria su larga scala? Quanta importanza riveste una comunicazione corretta ed efficace?
  • il testo è già nella sua versione definitiva? Eliminare ciò che è superfluo e fornire al traduttore il testo finito può rivelarsi economicamente vantaggioso: modifiche apportate a posteriori potrebbero richiedere costi non preventivati.

>>> Questo articolo è tratto da “Aiuto! Chi me lo traduce?“, la guida gratuita e definitiva che ho creato pensando a chi ha bisogno di una traduzione ma non sa bene a chi rivolgersi. Scarica la guida completa a questo link.<<<

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Anche: è meglio rivolgersi al traduttore direttamente e non a un ufficio traduzioni. Sono senz’altro anch’essi una garanzia di professionalità, ovviamente non tutti, ma maggiorano il prezzo della traduzione in quanto intermediari.

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